Quale Welfare per l'Ue nell'era della globalizzazione
Alfonso Iozzo
Ottobre 2016
Testo della Luigi Einaudi Lecture 2016 tenuta dall’autore il 29 settembre 2016 al Campus Universitario Luigi Einaudi dell’Università degli Studi di Torino
Mentre in Europa dilagavano le armate nazifasciste alcuni uomini, riflettendo sul futuro dell’Europa al termine del conflitto, concentrarono il loro pensiero e la loro azione su due obiettivi:
‐ costruire un sistema che impedisse agli stati di riprendere la rovinosa strada dei conflitti e delle guerre;
‐ preparare le condizioni perché tutti i cittadini potessero fruire di condizioni di vita più umane e dei beni essenziali.
William Beveridge fonda a Londra il Federal Union Research Institute per promuovere l’unità europea, dedica il suo primo libro alla pace, prepara il suo “piano” per introdurre il servizio sanitario nazionale.
Ernesto Rossi a Ventotene scrive, con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni, il Manifesto per un’Europa libera e unita e poi darà corpo alle sue idee sociali con il libro Abolire la miseria, nel quale ricorda di aver avuto notizia del “Piano Beveridge”.
Altiero Spinelli scrive nella sua autobiografia che il Manifesto era stato ampiamente ispirato dalla lettura dei testi dei federalisti inglesi. Era stato Luigi Einaudi ad inviare al suo allievo Ernesto Rossi, confinato a Ventotene, i libri di Federal Union.
Il richiamare oggi il nesso tra welfare ed unità europea, e farlo con la “Luigi Einaudi Lecture”, vuole rendere omaggio ai “padri fondatori”. [...]