Una Helsinki 2 nel Mediterraneo
Con la fine dell'ordine mondiale bipolare e il declino del potere americano, il Mediterraneo è diventato una delle aree più instabili del mondo. Spetta all'Europa colmare il vuoto di potere formatosi ai suoi confini, avviando la cooperazione strutturata permanente anche tra un piccolo numero di Stati nei settori della sicurezza e della difesa. Senza sicurezza non è possibile varare un piano di sviluppo per l'Africa e il Medio Oriente né sostenere la spinta democratica della Primavera araba. Sono compiti cui l'UE da sola non può fare fronte. Spetta però all'UE promuovere la convocazione di una Conferenza per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo – sul modello della Conferenza di Helsinki che avviò la distensione Est-Ovest – con la partecipazione di tutti gli Stati della regione e delle grandi potenze.