Nuove risorse per un bilancio addizionale dell'eurozona

Alberto Majocchi
Giugno 2015

A fronte delle difficoltà di uscire dalla crisi, che ha colpito in particolare i paesi dell’eurozona, finalmente qualcosa si muove. La nuova Commissione, presieduta da Juncker, ha lanciato un piano che dovrebbe attivare 315 miliardi di investimenti in tre anni e la Banca centrale europea (Bce), dopo un lungo braccio di ferro con la Bundesbank, ha lanciato un programma di acquisti di titoli di Stato con l’obiettivo di svalutare il cambio dell’euro, ridurre gli spread e fornire abbondante liquidità al sistema, riportando l’inflazione vicino al livello-obiettivo del 2%. Si tratta di un’importante inversione di tendenza, che tuttavia non sembra in grado di risolvere alla radice i problemi dell’economia europea...