Il futuro della democrazia in Europa
Autore: Tzvetan Todorov
Editore: Torino, Centro Studi sul Federalismo
Anno di pubblicazione: 2005
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Tzvetan Todorov è nato a Sofia nel 1939. Nel 1963 si trasferisce a Parigi, dove studia filosofia del linguaggio con Roland Barthes. Nel 1967-68 insegna alla Yale University e diventa ricercatore presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) di Parigi. Dal 1983 al 1987 dirige il Centre de recherches sur les arts et le langage (CRAL). Dopo i primi lavori di critica letteraria dedicati alla poetica dei formalisti russi, l'interesse di Todorov si allarga alla filosofia del linguaggio, disciplina che egli concepisce come parte della semiotica. Dagli anni Ottanta, i temi, già affrontati in letteratura, della diversità e dell'alterità, lo portano a ricerche di tipo filosofico antropologico come La conquista dell’America (1982) e Noi e gli altri (1989). Da qui la strada verso un ripensamento critico del ruolo del soggetto nella storia e del peso della memoria nella vita quotidiana dei singoli e dei popoli. Pubblica Le morali della storia (1991), Di fronte all’estremo (1991), una riflessione intensa sulle vittime dei lager e dei gulag, e Una tragedia vissuta (1994) che lo spinge a riflettere sul ruolo dell’individuo e sulla sua responsabilità nella storia. Todorov diventa in questi anni un punto di riferimento per la nuova cultura occidentale. Il suo lavoro infaticabile lo spinge a completare un'altra ricerca sulle radici e ragioni della socialità dell'uomo con La vita comune (1995), Le jardin imparfait (1998) e il saggio sui totalitarismi Memoria del male, tentazione del bene (2000). Da segnalare, infine, i volumi Benjamin Constant. La passione democratica (1997) e Il nuovo disordine mondiale. Le riflessioni di un cittadino europeo (2003), una lucida riflessione sulle prospettive geopolitiche dell’Europa e del mondo contemporaneo, che l’autore proseguirà e approfondirà nel corso della conferenza.
È stato visiting professor di numerose università, tra cui Harvard, Yale, Columbia, Berkeley e la University of California. I suoi riconoscimenti comprendono la Medaglia di Bronzo del CNRS, il premio Charles Lévêque dell'Accademia Francese di Scienze Morali e Politiche, il primo premio Maugean dell'Académie Française e il Premio Nonino; è anche ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere.