Vladimiro Zagrebelsky / 2012
La Corte europea dei diritti dell'uomo. Pensieri di un giudice a fine mandato
6 dicembre 2012
Vladimiro Zagrebelsky
La Corte europea dei diritti dell'uomo.
Pensieri di un giudice a fine mandato
Vladimiro Zagrebelsky, nato a Torino nel 1940, si è laureato in giurisprudenza con una tesi in Diritto penale nel 1963. Ha conseguito la libera docenza in Diritto penale nel 1970. E’ stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura per il quadriennio 1981-85 e, nuovamente, per il quadriennio 1994-98. Dal 1998 all’aprile 2001 è stato a capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia. Presidente o componente di diverse Commissioni ministeriali di studio, ha presieduto la Commissione ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale per l’anno 2000-2001. Il 25 aprile 2001 è stato eletto giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Il suo mandato, rinnovato nel 2007, si è concluso nel mese di aprile 2010. Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2010). Dal 2010 direttore del Laboratorio dei Diritti Fondamentali LDF di Torino.
Per le sue pubblicazioni sui diritti fondamentali