Seminario
L'Europa della difesa accelera, e l'Italia?
Il 20 novembre 2019 l’Istituto Affari Internazionali (IAI) e il Centro Studi sul Federalismo (CSF), con il supporto della Compagnia di San Paolo, hanno organizzato a Torino un seminario/tavola rotonda, a porte chiuse, sul tema “L’Europa della difesa accelera, e l’Italia?”, ospitato dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.
L’accelerazione verso l’Europa della difesa – iniziata nel 2016 con l’adozione della EU Global Strategy e la sua attuazione, il lancio della Permanent Structured Cooperation (PESCO) e dello European Defence Fund (EDF) – è uscita rafforzata dalle elezioni europee dello scorso maggio. Il Parlamento Europeo vede infatti una maggioranza europeista, e la Commissione presieduta dall’ex Ministro della Difesa tedesco Ursula von der Leyen si è impegnata ad essere “geopolitica” e proteggere l’Europa, restando al tempo stesso “guardiana del multilateralismo”. Le condizioni attuali pongono dunque nuove sfide e opportunità al sistema-Paese italiano, che deve muoversi a tutto campo: dalla proposta di politiche e progetti cooperativi di carattere militare e industriale, al posizionamento italiano nelle istituzioni UE.
In tale dinamico contesto europeo, il seminario proposto da IAI e CSF ha inteso coinvolgere una pluralità di interlocutori torinesi in una riflessione su dove va l’Europa della difesa e quale ruolo può giocare l’Italia al riguardo. Alle relazioni introduttive del Responsabile del Programma Difesa dell’Istituto Affari Internazionali, Alessandro Marrone, e del Responsabile dell’Area Sicurezza e Difesa del Centro Studi sul Federalismo, Domenico Moro, è seguito un dibattito tra tutti i presenti, secondo le Chatham House rules.
È disponibile un resoconto dei lavori del seminario, pubblicato dallo IAI in collaborazione con il CSF.