Sono disponibili gli Atti del Convegno
Regionalismo differenziato: opportunità e criticità
Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali
SALA LAUREE - Via Conservatorio 7, MILANO
8 Ottobre 2019
mattino: 10:00 – 13:00 / pomeriggio: 14:30 – 18:30
Indirizzi di saluto:
Federico Gustavo Pizzetti
Vicedirettore del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e
Storico-politici, Università degli Studi di Milano
Stefano Bruno Galli
Assessore all’Autonomia e Cultura, Regione Lombardia
Flavio Brugnoli
Direttore del Centro Studi sul Federalismo
Relazione introduttiva: Paola Bilancia
Università degli Studi di Milano
Beniamino Caravita di Toritto
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Quale ruolo del Parlamento nel regionalismo differenziato?
Andrea Patroni Griffi
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Regionalismo differenziato e uso congiunturale delle autonomie
Anna Maria Poggi
Università degli Studi di Torino
Art. 116, comma 3: norma di sistema o norma di razionalizzazione del regionalismo ordinario?
Michele Belletti
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
La differenziazione in Emilia-Romagna tra rispetto dell’equilibrio di bilancio e tenuta dei livelli essenziali concernenti i diritti civili e sociali su base nazionale
Camilla Buzzacchi
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Regionalismo differenziato e finanza: più autonomia o più risorse?
Ludovico Mazzarolli
Università degli Studi di Udine
Una voce fuori dal coro, perché … apertamente favorevole al regionalismo differenziato
Anna Papa
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Regionalismo differenziato e garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni
Michele Vellano
Università degli Studi di Torino
Le implicazioni dell’attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione per quanto riguarda i rapporti internazionali e con l’ordinamento dell’unione europea
Gloria Marchetti
Università degli Studi di Milano
Il regionalismo differenziato e le ricadute sugli enti locali
Stefano Piperno
Centro Studi sul Federalismo
Regionalismo asimmetrico e relazioni tra livelli di governo: profili economici e di finanza pubblica